Il web ha cambiato il mondo in maniera positiva, ma gli hacker hanno inventato il cybercrime e hanno reso questa minaccia invisibile sempre più pericolosa. Il crimine informatico è nelle mani di questi truffatori, chiamati a rubare informazioni o attuare dei piani distruttivi a livello ampio in termini di politica, società e anche sanità.
Sono dei veri e propri crimini, pericolosi e invasivi, che si stanno divulgando a macchia d’olio. La legge punisce gli hacker e ci sono moltissimi professionisti pronti ad aiutare le aziende, ma il trend è comunque in continua crescita.
Facciamo insieme chiarezza a riguardo?
Che cos’è il cybercrime?
Il cybercrime è una tipologia di attacco informatico, che si snoda con caratteristiche differenti e particolarmente pericolose. L’hacker è, chiamato anche cybercriminale, colui che studia e attua attacchi informatici di vario genere per rubare dei dati sensibili, soldi oppure è spinto da motivazioni personali e tenta di danneggiare il sistema di enti e aziende.
Come spiegato sul sito dei professionisti cyber40.it è imperativo conoscere questi attacchi per nome, valutare le loro caratteristiche e approfondire quello che potrebbero essere in grado di fare. Le minacce più rilevanti avvengono nei confronti di aziende o enti, ma anche il singolo utente è nel mirino dei truffatori che cercano di carpire i suoi dati sensibili e arrivare direttamente al conto in banca.
La domanda nasce spontanea da parte degli utenti: come mai, nonostante i numerosi strumenti per bloccare le truffe, gli hacker riescono ugualmente a compiere il loro crimine? La risposta è semplice, infatti i cybertruffatori sfruttano le falle del sistema informativo, una vulnerabilità quasi impercettibile oltre che l’ingenuità delle persone.
Effetti negativi e caratteristiche di questi attacchi informatici
Le caratteristiche di questi attacchi informatici sono tantissime, ognuna delle quali chiamata a colpire e danneggiare. In moltissimi casi prendono di mira l’utente singolo e in altri le aziende, sino agli enti di un certo livello di interesse.
La lotta al cybercrime non interessa solo l’Italia, ma il mondo intero. Tuttavia, il mercato che lotta contro le truffe su territorio italiano è in continuo sviluppo cercando di aiutare le grandi imprese e non solo.
È impossibile pensare di distruggere completamente il giro delle truffe che ci sono sul web, ma è importante che le aziende e singoli utenti imparino a destreggiarsi. Chi riceve sms o mail non dovrebbe mai rispondere con i propri dati personali e avvertire chi di competenza.
Non è tutto, anche il fattore umano è un argomento da non sottovalutare. La vulnerabilità che impatta sulla sicurezza aziendale in maniera negativa è la poca conoscenza. Ci sono aziende, infatti, che non informano i collaboratori su come gestire mail o documenti sino all’accesso per ottenere informazioni aziendali sensibili. Gli hacker si basano proprio su questo fattore e colpiscono, senza voltarsi indietro.
C’è un altro tassello che manca al discorso. Moltissime aziende non sono tecnologicamente avanzate e protette, mancando negli aggiornamenti di sistema presi di mira dai truffatori online per carpire ogni tipo di informazione. Che cosa fare a riguardo? L’informazione e lo studio possono contrastare il fenomeno, insieme a strumenti innovativi sviluppati per ogni settore.
