La caduta dei capelli è un fenomeno che rientra nella normalità se la quantità non supera i 120 in una giornata. Ma nel momento in cui uno specialista determina l’alopecia, il soggetto interessato deve muoversi in maniera totalmente differente: scopriamo insieme che cos’è e come si cura.
Che cos’è l’alopecia
Alopecia, il cui nome deriva dal greco per indicare la volpe che perde il pelo a chiazze – scelto appositamente per indicare questa patologia. Il termine è quindi corretto, perché questa malattia porta chi ne soffre ad una degradazione della qualità dei capelli sino alla diradazione e scomparsa in alcune zone della cute.
Si presenta in forme differenti ed è oggi molto diffusa tra la popolazione mondiale, portando non solo disagi fisici ma anche psicologici non indifferenti. Con il termine alopecia si indica una condizione generica, perché – come accennato – ci sono diverse condizioni che assumono un aspetto differente a seconda del soggetto.
La più comune è l’alopecia androgenetica – calvizie – che colpisce di norma sino all’80% della popolazione maschile e sino al 50% della popolazione femminile dopo la menopausa. Negli uomini, come dimostrato dalle percentuali, si caratterizza con una perdita progressiva che parte dalle tempie e sulla fronte per poi espandersi in tutta la testa o quasi. Nelle donne, invece, si nota un diradamento sulla parte alta/centrale della cute.
Le cause sono di tipo ormonale, considerando che i follicoli sono molto sensibili agli ormoni androgeni: questi indeboliscono il bulbo sino a quando non ha più la possibilità di rigenerare nuovi capelli.
Il fenomeno, negli uomini, accade sin dall’età della pubertà e si può presentare – o meno – lungo il corso della vita.
L’alopecia areata è caratterizzata dalla caduta parziale/totale dei capelli ma è una malattia autoimmune. Per fare chiarezza bisogna pensare al sistema immunitario che, per errore, aggredisce i follicoli piliferi causando la perdita totale dei capelli.
Un terzo caso da considerare è l’alopecia cicatriziale in cui i follicoli piliferi vengono distrutti a seguito di una malattia infiammatoria.
Cure alopecia: ci sono dei rimedi?
Come comportarsi in caso di alopecia? Nel momento in cui si verifica una perdita di capelli massiva con diradamento sulla cute, ci si deve recare immediatamente da un tecnico specialista.
In alcuni casi è anche possibile notare una perdita totale in sei mesi, mentre altri soggetti riscontrano un diradamento molto più lento. Come anticipato, le condizioni principali che possono portare all’alopecia sono:
- Età
- Ormoni maschili
- Eredità
Sempre in linea generale, il processo inizia con una presenza alta di diidrotestosterone nel sangue. Ci sono dei rimedi? Il trattamento può variare a seconda delle cause e della diagnosi da parte dei medico professionista.
In moltissimi casi i soggetti interessati optano per la tricopigmentazione ideale anche in caso di alopecia, come ci spiegano gli specialisti della tricomedica-abbagnato.it. In altri casi, si possono adottare terapie con farmaci topici o sistemici arrivando sino agli integratori alimentari.
Oggi, con i tantissimi studi che sono stati svolti in merito all’argomento, si trova sempre una soluzione. L’alopecia infatti non colpisce solo i soggetti sotto un punto di vista fisico, ma anche psicologico: basta pensare al fatto che tantissimi uomini vengono colpiti dal diradamento già durante l’adolescenza – età complessa a particolare da gestire.