Nell’ambito della sicurezza della persona, quello dei furti in casa è sempre un argomento molto dibattuto. Tale tipo di reato non accenna infatti a diminuire tranne che ovviamente negli anni della pandemia, che non fanno molto testo, dato che siamo stati tutti a casa per mesi.
Ad aumentare lo sgomento per questa sgradevole invasione della sfera privata contribuisce la giustizia, la quale sembra non fare appieno il suo dovere.
Moltissime effrazioni casalinghe restano infatti impunite. Ciò genera un forte senso di insicurezza e impotenza nel privato cittadino, e l’assenza di una pena certa non svolge affatto un’azione di deterrenza. Così i malviventi si sentono tutto sommato tranquilli nel progettare nuovi reati.
Nel primo semestre 2020 le denunce di furti in appartamento sono diminuite del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Dal 2010 i furti in appartamento sono aumentati fino al 2014 per poi scendere negli ultimi 5 anni del 24,8 per cento. Nel 2019 (ultimo anno di cui abbiamo questa tipologia di dato) sono arrivati a 10,3 ogni mille famiglie: un livello al di sotto di quello del 2010. Nel corso del 2019 i furti nelle case denunciati sono stati 165.329 mila.
In una simile condizione ogni nucleo familiare sente sempre di più la necessità di proteggersi, munendo la propria abitazione di tutto quello che può renderla impenetrabile. In questo articolo verranno proposti 5 consigli per accrescere la sicurezza della tua casa.
1) Sistema di videosorveglianza
Partendo dall’esterno, il primo passo sarebbe quello di installare un sistema di videosorveglianza professionale. Affidarsi ad un esperto del settore, piuttosto che optare per un’alternativa fai da te, è senz’altro costoso, ma di certo più sicuro.
Un tecnico competente potrà garantire apparecchiature pensate appositamente per la sicurezza, sistemi professionali dotati di generatori di corrente e l’utilizzo di sensori come quelli di movimento che azionano le luci.
2) Allarme
Un buon allarme protegge l’abitazione integralmente, dalle zone esterne a tutti i punti di accesso, assicurando una protezione efficace h24.
L’allarme è innanzitutto un ottimo deterrente e deve perciò essere munito di un kit di cartelli che avvisano il ladro che la proprietà è sorvegliata e protetta da un sistema di allarme. Il malvivente deve insomma essere persuaso ad evitare un obiettivo complesso.
Fondamentali sono i sensori di movimento, i quali appena rilevano un tentativo di intrusione inviano un segnale d’allarme. Importante è poi il collegamento h24 ad una Centrale Operativa.
3) Inferriate
Non tutti le amano considerandole antiestetiche, ma è innegabile la funzione antieffrazione delle inferriate o grate. Questi dispositivi di sicurezza sono realizzati in materiali resistenti e affidabili, generalmente acciaio inox, temperato o zincato, ferro o ferro battuto.
Che siano fisse, mobili o a scomparsa, l’importante è il grado di protezione che possono offrire. Per questa ragione la loro efficacia deve essere garantita dall’azienda tramite certificati che ne attestano la resistenza.
Le migliori inferriate in commercio sono solitamente certificate in classe 3 o 4. Ciò vuol dire che sono state sottoposte a prove di resistenza come colpi pesanti e tentativi di scasso.
4) Porta blindata
Altro elemento che può scoraggiare l’intrusione di un ladro è un’ottima porta blindata. Sul mercato ce ne sono moltissime e nella scelta si devono considerare le proprie esigenze. Le porte blindate possono da sole, scoraggiare un furto, perché un ladro (specialmente se non professionista) impiega molto tempo cercando di scardinarla ed alla fine deve rinunciare. Qui potrete trovare un approfondimento su com’è fatta una porta blindata.
Le porte blindate inoltre sono classificate in una scala di 6 livelli di sicurezza, determinate in base al superamento di test che simulano i reali tentativi di attacco di un ladro.
Per un appartamento in un condominio si consiglia una porta di classe antieffrazione 3, la quale può resistere ad un malvivente di media esperienza che utilizza cacciavite o piede di porco. Per case indipendenti e villette è meglio optare per un livello di sicurezza 4, resistente a scassinatori esperti e muniti di martelli o trapani.
5) Serratura
La serratura completa e amplifica la sicurezza di un buon portoncino. Ad oggi il cilindro europeo di ultima generazione offre standard di sicurezza particolarmente alti.
Questo tipo di serratura, oltre ad adottare chiavi impossibili da duplicare, è munito di tecnologie capaci di impedire le più moderne strategie di effrazione. Il cilindro europeo è infatti fabbricato per resistere alle tecniche di bumping e strappo, ed è di solito protetto dal defender antishock.
Anche in questo caso è essenziale rivolgersi a professionisti seri e che utilizzino soltanto dispositivi certificati. A Roma è il caso di Sicurchiavi, centro specializzato in diverse branche del settore sicurezza e pronto a rispondere a tutte le esigenze del cliente.