Curriculum vitae: come ottenere il lavoro che vuoi in poche mosse

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Negli ultimi anni è cambiato radicalmente il modo in cui le persone cercano lavoro, ma nonostante le grandi differenze rispetto al passato c’è un elemento ancora strategico: il curriculum vitae.

Adesso, con la diffusione di internet e dei social media, è mutato il modo in cui i datori di lavoro entrano in contatto con i candidati. Tra siti specializzati, agenzie e social media sono tante le opzioni che permettono di entrare seriamente nel mondo del lavoro.

Che si tratti della prima occupazione o di iniziarne una migliore di quella attuale, è importante poter contare su un curriculum all’altezza delle aspettative.

Per aiutarti in questo compito, ti elenchiamo alcuni consigli che possono tornarti utili per battere la concorrenza e rispondere con successo agli annunci di lavoro, come quelli che leggi qui.

Lettera di presentazione: sì o no?

Per quanto sia importante un curriculum ben strutturato, la candidatura a un’offerta di lavoro assume un altro carattere quando è correlata anche di una lettera di presentazione.

Spesso la lettera di presentazione è richiesta espressamente dal datore di lavoro o da chi dovrà fare una prima selezione, mentre altre volte non lo è. In questi ultimi casi, potrebbe essere una buona idea quella di scriverla ugualmente per stupire positivamente i selezionatori e partire già con una marcia in più rispetto agli altri.

Scrivere una lettera di presentazione non richiede molto tempo in quanto deve essere comunque concisa e non troppo dettagliata. Il suo obiettivo è infatti di spiegare, in poche righe, perché si è la persona giusta per il tipo di lavoro offerto.

Curriculum? Meglio se sintetico

I responsabili delle risorse umane di una grande azienda, così come chi lavora nelle agenzie per l’impiego, si ritrovano a dover leggere centinaia di candidature per ogni annuncio di lavoro pubblicato.

Se si ha presente questa situazione, è facile comprendere perché è meglio compilare un curriculum che includa solo le informazioni necessarie e rilevanti per quel tipo di lavoro.

A seconda del tipo di annuncio a cui si risponde, puoi valutare quindi se omettere alcune esperienze pregresse che poco hanno a che fare con il mestiere che andrai a fare, tenendotele per quando verrai chiamato per sostenere un colloquio.

Oltre alla sinteticità, il curriculum vitae deve essere anche facilmente leggibile. Assicurati, quindi, di scegliere un font (qui trovi i 10 migliori per un CV) adatto e di impaginare il tutto in modo lineare e intuitivo, rendendo ben visibili le sezioni e le informazioni che ritieni possano colpire i selezionatori.

Onestà

Quando ti candidi per un lavoro, sfruttando i tanti canali esistenti, ricorda di essere il più possibile onesto se vuoi aumentare le tue possibilità di successo. Può capitare, infatti, che presi dalla voglia di stupire chi leggerà il nostro CV si possano aggiungere particolari non del tutto veritieri o inventati di sana pianta che le aziende, grazie a Internet, non avranno difficoltà a smascherare.

Quindi, invece di millantare doti o competenze che non si hanno, è meglio puntare in maniera forte e decisa su quelle che abbiamo, in modo da farci scegliere per quello che realmente siamo e non per quello che voglio apparire.