Come si registra un marchio ?

Ogni azienda basa la sua attività sull’immagine che trasmette ai propri clienti. La clientela riconosce il prodotto da acquistare grazie al brand, quindi al marchio impresso sui prodotti, al logo utilizzato o ai colori del packaging del prodotto stesso.

Tutto ciò che l’azienda comunica alla clientela attraverso la propria immagine sul mercato va tutelato, per evitare che venga copiato dai concorrenti, con conseguente sottrazione di quote di mercato.

Capirai certamente l’importanza di proteggere quindi il proprio marchio e la propria identità sul mercato, sia esso offline o online, attraverso la registrazione del marchio e la tutela dei propri diritti di esclusiva.

Con la registrazione del marchio si acquista un diritto esclusivo su un nome, su una sigla o un’immagine e si impedisce ai concorrenti di appropriarsene illegittimamente.

E’ possibile registrare un marchio in autonomia? Si può fare tutta la procedura da soli, contenendo le spese?

Perlomeno in Italia, la risposta è affermativa. Puoi depositare il tuo marchio anche facendo tutto da solo e spendendo cifre molto contenute, per una tutela davvero importante.

Registrare un marchio alla camera di commercio in 4 passaggi

Ecco di seguito i quattro passi per registrare il marchio della tua azienda ed avere una protezione esclusiva per la tua impresa.

  1. La prima regola per poter registrare un marchio è quella di avere un nome, un simbolo o una combinazione di tali elementi grafici e denominativi che sia conforme alla legge sui marchi: bisogna anzitutto che il marchio possa poter distinguere i tuoi prodotti rispetto a quelli dei tuoi concorrenti. Per prima cosa, dunque, il marchio non deve essere un termine generico che tutti utilizzano o potrebbero usare per quel tipo di prodotto.
  2. La seconda regola che bisognerebbe seguire è quella di fare una ricerca di anteriorità. Per evitare di ricevere contestazioni da parte di chi ha già registrato un marchio o, comunque, per poter esaminare i rischi possibili, è consigliabile fare delle indagini sui Registri marchi per verificare che non ci sia già un marchio identico al proprio già registrato per gli stessi prodotti o servizi. Attenzione: anche i marchi simili possono essere un ostacolo alla registrazione del marchio. Affidandosi a professionisti specializzati nella registrazione dei marchi si potranno effettuare delle ricerche professionali approfondite, in modo da esaminare tutti i marchi simili e potenzialmente confondibili con il proprio, ricevendo anche un parere legale sui possibili rischi o sugli argomenti a difesa del proprio marchio.
  3. Effettuare un elenco dei prodotti/servizi da inserire nella domanda di registrazione del marchio. Per la registrazione dei marchi esiste un sistema di classificazione internazionale di tutti i beni e servizi, detta Classificazione di Nizza. All’interno di tale elenco troviamo tutto ciò che possiamo inserire nella domanda di registrazione del marchio come prodotti e servizi. Bisogna ricordarsi che la protezione viene data dall’Ufficio solo per quei beni o servizi che si includono nella domanda di registrazione, per i quali sono state pagate le tasse di registrazione. Le classi di Nizza sono gruppi merceologici: dal n. 1 al n. 34 sono prodotti, mentre dal n. 35 al n. 45 sono servizi.
  4. Prepara i moduli per il deposito del tuo marchio. Nel modulo di registrazione dovrai necessariamente inserire i seguenti dati:
  5. Tutti i dati del proprietario del marchio
  6. I dati di contatto, dove l’Ufficio invierà tutte le comunicazioni relative alla procedura di registrazione del marchio
  7. I dati completi del marchio, quindi il nome da proteggere o l’immagine del marchio, indicando la tipologia di marchio (denominativo, figurativo…)
  8. I colori del marchio, se depositi un marchio che contenga dei colori
  9. I prodotti o i servizi per i quali chiedo la registrazione, fornendo l’elenco dettagliato
  10. Pagamento delle tasse dovute all’Ufficio

Se il tuo marchio si compone sia di una parola sia di una grafica o logo, può essere che sia necessario fare due separati depositi, uno per la parola e uno per la figura. E’ anche possibile inserire entrambi gli elementi in una sola domanda.

Ma allora quale strada è meglio percorrere? Dipende dal marchio, dalle parole scelte e dalla loro originalità, oltre che da come utilizziamo in concreto il marchio. Orientarsi da soli non è sempre facile.

Con tutta la modulistica potrai recarti ad una delle Camere di Commercio per il deposito del tuo marchio e il pagamento delle tasse richieste. La Camera di Commercio si occuperà poi di trasmettere la tua domanda di marchio all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi di Roma, che si occuperà della registrazione.

Come abbiamo visto sin qui, registrare un marchio è un’operazione piuttosto semplice dal punto di vista amministrativo, ma che richiede molta attenzione in diversi passaggi e decisioni da intraprendere, soprattutto per capire come meglio tutelare un bene così importante per la propria azienda.

Ricordiamo poi che un errore può portare al rifiuto della domanda, con conseguente perdita totale della somma investita.

Valuta quindi con attenzione se procedere in autonomia o se affidarti ad un Avvocato specializzato in materia di marchi.