Con la pandemia rinascono i call center erotici

telefono erotico

Sembravano scomparsi, complice l’enormità di mezzi per ottenere sesso facilmente: eppure, venuti meno quei metodi a causa di pandemia, paura, lockdown e distanziamento sociale, i call center erotici sono tornati sulla cresta dell’onda.

Ma perchè piacciono tanto, a parte per la facilità con cui possono essere usati anche in questo difficile periodo?

Un rapporto uno ad uno

La partecipazione ad uno spettacolo erotico online mette di solito a contatto con altri utenti, impegnati a vedere la stessa persona esibirsi. Per qualcuno, l’idea che ci siano altri uomini o donne con lei potrebbe fungere da inibitore. In una telefonata il rapporto è uno-a-uno: l’utente chiama e parla con un’operatrice o un operatore, che per la durata della chiamata è concentrato o concentrata solamente su di lui.

Il costo

Il costi dei call center erotici non sono più elevati come un tempo. Il sito Telefono Erotico VIP ad esempio, uno dei più famosi sul web, propone linee hot a partire da 71 centesimi al minuto e come lui tanti altri. Certo, non si paga come una banale interurbana, ma è comunque una spesa affrontabile dai più. Questo ha inevitabilmente aumentato il loro consumo.

Eppure, tanta pornografia online è gratuita: perché pagare, allora? Per il rapporto diretto, come dicevamo poco fa. Un’attrice che recita su uno schermo è vista da migliaia di persone: al massimo si concentra sul partner di scena, non su chi la vede.

Chi risponde al telefono invece è lì, collegato in modo diretto e senza distrazione.

Fantasia e visivo: come si intrecciano

Il sesso virtuale con un partner conosciuto implica lo scambio di foto e di video erotici, che aumentano la tensione e l’emotività dell’atto. Al telefono ovviamente questo aspetto viene meno. Ci sono però da sottolineare alcuni vantaggi:

  • Non esiste pericolo di reveng porn: chi chiama è anonimo, chi risponde anche. Non restano prove della telefonata, la reputazione è salva
  • Non esiste il pericolo di un rifiuto: chi lavora in un call center erotico lavora, appunto. Non esiste né il rifiuto, né il rischio di non piacere per il proprio aspetto, anche se solamente intuito dalle foto o dai video
  • La costrizione della fantasia ci obbliga a fare qualcosa di perduto: immaginare. Quanto è più facile esprimere a voce una fantasia, piuttosto che concretizzarla, visualizzarla? Con la parola possiamo condividerla, illustrarla, analizzarla con qualcuno. Chi lavora nei call center erotici è abituato a questa dinamica, difficilmente troverebbe una fantasia strana o inadeguata. Di nuovo, viene meno il pudore, la paura dei propri pensieri e delle reazioni altrui

La fantasia espansa

Quante persone rinunciano ad alcune delle proprie fantasie erotiche perché temono di venire giudicate negativamente dal partner, occasionale o stabile? Chiamando un centralino erotico questo rischio non esiste: l’altro non giudica, virtualmente non ha gusti propri, è impegnato nella propria professione e dunque accoglie e fa sentire accolti. Per chi ha difficoltà ad accettare le proprie fantasie, questo tentativo potrebbe togliere loro di dosso molta angoscia e preoccupazione. Quindi, perché non tentare? Per ancora qualche mese sarà difficile essere sicuri di fare sesso con una persona, specie se poco conosciuta. E fino ad allora, c’è il sexting.