Cravatta o papillon per lo sposo? Ecco come fare la scelta giusta!

La scelta dell’abito da sposo ha una costante che puntualmente si ripresenta come un rito: cravatta o papillon? Decidere quale indossare non è sempre facile, ma affidandosi alle regole del bon ton in fatto di matrimoni si possono ottenere ottimi consigli su come fare la scelta giusta.

Scegliere l’abito da sposo

Il look dello sposo è strettamente legato al tipo di abito che si andrà a scegliere e che ruota intorno a modelli classici sui quali si può giocare con gli accessori, come appunto la cravatta o il papillon.
La regola del dress code vuole che uno di questi accessori si indossi anche in base alla forma del viso in modo da valorizzare l’intera figura e mettere in risalto l’eleganza insita in questo giorno così importante.

La scelta della cravatta per lo sposo

Gli uomini di oggi sono abituati a indossare la cravatta perché è un indumento più versatile e forse conferisce maggiore sicurezza a chi lo usa ogni giorno.
Un luogo comune vuole che l’uomo in giacca cravatta sia elegante per eccellenza e rispetti uno stile formale per le occasioni importanti.
Il primo consiglio riguardo alla cravatta è quello di abbinarla a tutti i tipi di abito da sposo, eccetto che per lo smoking e il tight ai quali si adatta, invece, un papillon o una cravatta cosiddetta “a scialle”.
Quest’ultima è una variante più moderna e vistosa, comunque concessa in un’occasione tanto speciale, per esaltare il viso dello sposo e l’abito tradizionale che prevede i 3 pezzi: pantaloni, giacca e gilet.
Proprio quest’ultimo è pensato per evidenziare il ruolo della cravatta rigorosamente a tinta unita e in tessuto rasato o di seta.
Sono fibre naturali che meglio si adattano a realizzare ogni tipo di nodo, considerando che per le cravatte ce ne sono innumerevoli. Per chi volesse provarli e annodare la stessa cravatta in modo inconsueto e originale, può cercare online i passaggi da seguire per ottenere un risultato perfetto.
L’abito da sposo richiede quindi un modello largo, dunque evitando il cosiddetto cravattino, troppo sottile e più indicato per l’ambiente di lavoro oppure occasioni meno ufficiali e impegnative.
Da non trascurare la scelta del colore della camicia, che deve essere a tinta unita e bianca e, tra le regole non scritte in fatto di gusto in occasione delle nozze, la cravatta deve essere dello stesso tessuto del gilet.
Per uno sposo che invece vuole osare e stupire i propri ospiti può sempre fare scelte più eccentriche, osando con i colori o abbinando la tinta all’abito della sposa. In alternativa è possibile anche scegliere uno stile retrò chic con il quale distinguersi e sottolineare i particolari.
La cravatta a scialle,inoltre, può essere esaltata anche dall’applicazione di una spilla con pietre che spezzino con il colore sottostante.

Come scegliere il nodo della cravatta dello sposo

Abbiamo già fatto riferimento alla possibilità di realizzare innumerevoli nodi alla cravatta e questi ultimi dipendono anche dalla forma del viso dello sposo.
Nel caso sia magro e con tratti spigolosi è richiesto quello più ampio, sullo stile del nodo Pratt oppure il Mezzo Windsor.
Nel caso in cui il viso sia più ampio e in carne va bene anche il nodo semplice, in modo da dare profondità e quindi realizzare un effetto snellente.
Per uno sposo con il viso ovale non ci sono consigli precisi in quanto la scelta può spaziare tra il nodo largo o stretto tra quelli possibili.

Abito da sposo con papillon

Il papillon per lo sposo è come da tradizione l’accessorio obbligato con il frac e lo smoking.
E’ anche conosciuto con il nome di cravatta a farfalla e quando si scelgono abiti da uomo così importanti non si può proprio rinunciare a indossarlo.
La camicia dovrà avere un collo particolare con il bavero a punte corte che fermano lo stesso papillon senza coprirlo.
Anche in questo caso, come ci ricorda Davino Spose in questo articolo su come scegliere il papillon, ci sono alcune regole da rispettare soprattutto riguardo al colore: deve essere bianco su una camicia dello stesso colore se l’abito da sposo è un frac.
Al contrario nel caso si opti per uno smoking dovrà essere nero e di raso, anche damascato, e abbinato al gilet o alla fascia.
Nonostante si tratti di abiti da sposo tra i più classici ed eleganti, non è detto che debbano rispettare la tradizione del colore nero.
Gli sposi di oggi amano osare anche nella scelta di nuances alternative, quindi se lo smoking o il frac avranno altre tinte, come il blu, il bordeaux, anche il papillon dovrà essere abbinato.
Quest’ultimo non dovrà essere di dimensioni troppo piccole per non allargare il viso e farlo apparire sproporzionato.
Per chi non è pratico nell’uso del papillon è meglio scegliere i modelli pre annodati o con clip, mentre per gli sposi esperti c’è invece l’opzione della cravatta a farfalla free style.
Un ultimo consiglio riguarda il rispetto dei propri gusti, per cui lo sposo deve fare la scelta giusta tra cravatta e papillon solo se si sente a proprio agio con uno di questi 2 elegantissimi accessori.