Escursioni sull’Etna come organizzarle e quando andare

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Se desiderate camminare in sentieri incantati, ammirando un paesaggio vulcanico unico al mondo, tra paesi arroccati e foreste secolari, dovete assolutamente vivere una delle esperienze regalate dalle escursioni sull’Etna.

Vediamo come organizzarle e quando andare.

Quando andare sull’Etna?

Per le escursioni sull’Etna ogni stagione è adatta. Poiché la natura mostra in qualsiasi periodo dell’anno spettacoli sempre più suggestivi, è sempre possibile organizzare una gita intorno ai luoghi incantati del vulcano.

In inverno la vista sull’Etna è spettacolare. Sia il vulcano sia i suoi crateri sono completamente ricoperti di neve. Alla vista appare un panorama mozzafiato, tra il paesaggio innevato che guarda il mare. Non dimenticate di portare con voi gli sci e le ciaspole!

Nel periodo estivo, praticare il trekking sul vulcano è un’esperienza straordinaria, capace di togliere il fiato. Potete camminare in mezzo alla natura incontaminata, spingendovi fino ai crateri e ammirando la miriade di fiori che ricoprono tutto, fino a raggiungere le zone più alte. Lì, secoli di eruzioni hanno modificato la superficie terrestre, facendola apparire molto simile a quella lunare.

Visitare l’Etna, dalle foreste con alberi secolari sui versanti del monte, ai piccoli borghi etnei arroccati sulle sue pendici, fino alle straordinarie colate laviche che è possibile vedere nel risalire la vetta, si trasformerà in un bagaglio di esperienze indimenticabili da riportare a casa.

Oltre ad innamorarvi delle meraviglie naturalistiche sarà facile amare anche la cucina tradizionale siciliana.

Gli esperti gastronomici del sito dallasicilia.com, in virtù della loro grande passione per il cibo e grazie alle competenze sviluppate con il loro lavoro (hanno uno shop che vende prodotti tipici della Sicilia), suggeriscono ai turisti di assaggiare in loco tutte le specialità possibili.

E sì, per vivere al meglio la vostra esperienza escursionistica, non può mancare un assaggio delle prelibatezze del territorio e dei prodotti tipici dell’isola!

Come organizzare un’escursione sull’Etna

Se avete deciso di fare un’escursione per conoscere sua maestà l’Etna, ci sono alcune attrazioni principali che dovete assolutamente aggiungere al vostro itinerario.

  • La Valle del Bove: si è formata nel lato est del vulcano a seguito delle recenti colate laviche che hanno trasformato il territorio in una suggestiva e molto vasta depressione desertica, interamente circondata da pareti che raggiungono anche i mille metri di altezza.
  • I Monti Silvestri: sono due immensi crateri spenti, formati dopo l’eruzione del 1892; affascinanti in maniera incredibile, sono facilmente raggiungibili anche se avete bambini al seguito.
  • Le Grotte: si tratta di caratteristiche cavità di origine vulcanica che, nel corso del tempo, hanno dato orgine a immense voragini nell’interno della montagna. Suggeriamo di visitare, tra queste, la grotta dei Lamponi, delle Palombe, del Gelo e dei Tre Livelli.
  • I quattro crateri sommitali: finalmente giunti a oltre duemila metri di altezza, rimarrete incantati dal cratere centrale e da quelli più conosciuti, Bocca e Voragine.

Durante il tragitto rimarrete affascinati dal panorama mozzafiato, con il mare sempre a far da sfondo. Una volta raggiunta la cima del vulcano, ammirerete il suggestivo paesaggio lunare davanti e vi sentirete come protagonisti di una splendida fiaba.

Se siete in albergo non avrete problemi a portarvi dei cambi in più, se invece decidete di optare per un campeggio, preoccupatevi di scegliere una tenda resistente, specialmente per il freddo del periodo invernale o per il sole cocente dell’estate.

Non dimenticate l’abbigliamento adatto che, per ovvi motivi, varia nelle stagioni. Alcuni accessori, però non dovranno mai mancare, nè in estate nè in inverno: scarpe da trekking, uno zainetto, una giacca antivento, un cappellino e, naturalmente, una bottiglia di acqua.

Munitevi anche di crema solare e di qualche piccolo snack da sgranocchiare.