Gli sport più strani del mondo e il significato dei loro nomi

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Gli sport praticati nel pianeta sono tantissimi ma, oltre ai comuni calcio, tennis, basket, pallavolo, atletica, nuoto e molti altri, ce ne sono alcuni davvero particolari.

Andiamo allora a vedere quali sono gli sport più strani del mondo, alcuni derivati da quelli principali, ed altri più folkloristici che vere e proprie discipline sportive.

Gli sport più strani del mondo

Cominciamo dal Buzkashi, ovvero lo sport nazionale dell’Afghanistan. In lingua turca la parola significa “colpire la capra”: i giocatori sono infatti dei cavalieri a cavallo, e l’obiettivo è trascinare in una porta una carcassa di capra. Davvero originale seppur discutibile per il “mezzo” di gioco.

In Australia ci sono invece le corse coi cammelli (unico paese al mondo), che vedono ogni anno in luglio l’evento principale in una gara che si ripete ormai dal 1970 con grande successo.

Il Bossaball, giocato in Spagna, è uno sport che ne racchiude molti: atletica, calcio, pallavolo e anche la capoeira. Si gioca su un campo che prevede due trampolini opposti e due reti, con i contendenti che si lanciano la palla tra un’acrobazia aerea e l’altra.

Il Kabaddi è uno sport nazionale del Bangladesh di contatto che mette insieme il wrestling (sport di lotta più avvicinabile ad uno spettacolo) ed il gioco del ruba-bandiera. Viene giocato tra squadre di sette elementi e “Kabaddi” è la parola che viene sussurata dal giocatore per dimostrare di non aver preso fiato finché non torna nel suo lato di campo, e significa “trattenere il respiro” in lingua hindi.

Lo Yukigassen tipico del Giappone è una vera e propria battaglia di palle di neve (questo il suo significato letterale) tra squadre con giocatori che indossano elmetti di protezione. 90 ler palle di neve preparate in aticipo per permettere la competizione.

Tra gli sport più strani del mondo abbiamo poi il Chess Boxing che, come dice la parola stessa, è Boxe e Scacchi insieme: undici round alternati tra scacchi (quattro minuti) e pugilato (tre minuti).

Il Harrijasotzailea è un sollevamento di massi, sport tipico dei paesi baschi, e derivato del sollevamento pesi.

Altro derivato da uno sport principe come il basket (che in italiano significa canestro/cestino), è il basket su monociclo, con le stesse regole del fratello maggiore, seppur giocato su un mezzo con le ruote.

Il Sepak Takraw tipico del Sud-Est dell’Asia si pone a metà tra tennis (il cui significato della parola ha origini controverse) e Kung Fu (che vuol dire “abilità raggiunta da un adulto nel fare la guerra”), giocato con palline di vimini tra acrobazie da arte marziale.

Rimanendo in tema di sport principali e derivazioni, ecco il FootGolf che ha preso piede negli ultimi anni anche in Italia: metà calcio e metà golf, si deve imbucare il pallone in speciali buche utilizzando i piedi al posto dei bastoni. La parola golf ha tra l’altro anch’essa una sua stranezza: seppur non ci siano conferme ufficiali, il significato acronimo di G.O.L.F (in inglese Gentlement Only Ladies Forbidden) significherebbe “solo per uomini, proibito alle donne”.

Ci sono poi tante altre discipline che definire sport è difficile, in quanto più vicine a manifestazioni di folklore locale, come ad esempio la corsa al formaggio di Gloucester, o il calcio storico di Firenze.

Altre ancora, più che le tradizioni del luogo, richiamano per lo spettacolo messo in scena, come nel caso del Lingerie Fottball, dove le giocatrici scendono in campo in reggiseno e mutande, con ovvio e grande seguito del pubblico maschile.

Oppure ecco il campionato di sedie da ufficio, un ottimo modo per evadere dalla monotonia del lavoro da scrivania, lanciandosi a tutta velocità sugli strumenti che nel quotidiano svolgono un’altra funzione, decisamente meno “strana”.