
Il bed and breakfast è una formula che funziona sempre di più nel mondo e che è apprezzata soprattutto dai viaggiatori con un budget limitato, che cerchino soluzioni ad un ottimo rapporto qualità prezzo. Un B&B può diventare un’entrata importante per una famiglia, soprattutto se gestito bene e con attenzione all’ospitalità della clientela. Esso richiede una serie di investimenti che però non sono assolutamente paragonabili all’apertura di un negozio o di un hotel, e quindi sono più o meno alla portata di tutti.
Per evitare che i margini di profitto del bed and breakfast possano erodersi, bisogna studiare bene i costi che si dovranno affrontare, specialmente quelli imprevisti. Non bisogna farsi abbagliare dall’idea che dirigere un bed and breakfast sia semplicissimo, perché si tratta di una struttura ricettiva a tutti gli effetti.
I costi di un bed and breakfast
Stabilire quali siano i costi di un bed and breakfast non è scontato o semplice. Ovviamente bisogna investire una somma di denaro, ma se si parte da un’abitazione che si affitta o si possiede, gli oneri sono comunque molto inferiori rispetto all’apertura di un negozio o di un hotel. Se si apre la partita IVA come affittacamere ovviamente bisogna sostenere delle tasse e le spese del commercialista; bisogna tenere in conto il costo degli accessori e dei mobili che devono obbligatoriamente essere presenti nelle stanze, della biancheria, il canone RAI e i diritti SIAE, il sito internet, il Wifi ed ovviamente le spese della colazione. Insomma per aprire un bed and breakfast bisogna investire dai 2-3mila euro in su.
I costi imprevisti del bed and breakfast
Come ci spiegano i titolati del B&B Fattoria Pian di Roccia di Castiglione della Pescaia, in un bed and breakfast i costi imprevisti sono sempre dietro l’angolo.
Bisogna conoscerli per poterli gestire al meglio evitando di andare in perdita. Ma quali sono questi costi imprevisti?
- I servizi di vendita. Ormai moltissimi clienti pagano i servizi con bancomat e con carta di credito, quindi bisogna assolutamente avere un terminale per accettare questo tipo di pagamenti. Quando noleggi un terminale, non focalizzarti solo sulle commissioni per sceglierli. Bisogna tenere conto anche di altri fattori: ad esempio, quando vengono detratte le spese, i termini del contratto, quanto ci impiega il denaro ad andare sul proprio conto, e se sia meglio il noleggio o l’acquisto del terminale.
- La biancheria. La pulizia della biancheria è un’attività settimanale e ovviamente bisogna anche essere pronti a sostituire la biancheria che si rompe o si strappa. La soluzione migliore è optare per lenzuola bianche, sempre sostituibili in ogni momento.
- La gestione del cibo. Il bed and breakfast serve la colazione e quindi si investe nell’acquisto di prodotti alimentari. Il modo migliore di gestire i pasti nel B&B è quello di ottimizzare la qualità e ridurre gli sprechi. Come ridurre gli sprechi? Dando la possibilità agli ospiti di ordinare la colazione, saprai perfettamente cosa vogliono mangiare e soprattutto quanto vogliono mangiare.
Chiedi sempre agli ospiti se sono intolleranti a qualche alimento, non attendere che ti venga chiesto. Infine, se noti che ci sono spesso degli sprechi nei piatti, forse è meglio ridurre le porzioni. - La gestione del sito internet del bed and breakfast. Il nostro consiglio è quello di non sottovalutare la qualità del sito web e di cercare di investirci del denaro per renderlo attraete e reattivo. Tutti i clienti o quasi visiteranno il vostro sito web e quindi bisogna cercare di curarlo al massimo, senza dimenticare di affidare ad esperti l’attività SEO per far apparire il bed and breakfast in alto nei motori di ricerca.