
L’illuminazione è un aspetto da non sottovalutare quando si arreda una casa, non a caso alla sua progettazione è dedicata un’intera disciplina, il light design.
La luce, che sia essa naturale o artificiale, è infatti determinante nella percezione degli spazi. Essa è, inoltre, essenziale per rendere un ambiente più o meno accogliente e rilassante. Ogni angolo della casa necessita di una luce specifica, proprio per questo motivo la scelta di lampadari, lampade da tavolo, applique, led e faretti non può essere lasciata assolutamente al caso. Vediamo insieme 5 consigli utili su come scegliere il tipo di illuminazione per i vari ambienti.
Arredare con la luce il soggiorno
Light design in cucina
Punti luce in bagno
La luce giusta per la zona notte
Illuminazione degli ambienti di passaggio
Arredare con la luce il soggiorno
La zona living è la parte centrale della casa, nonché la più vissuta. Qui accogli amici, parenti e altri ospiti, leggi un libro, guardi la televisione o magari prendi un bel caffè dopo pranzo. Vista la sua versatilità, il soggiorno necessita di più punti luce in modo da potersi adattare alle varie situazioni.
Nella zona pranzo, un bel lampadario in grado di illuminare adeguatamente la tavola è una scelta a dir poco obbligata, mentre le zone adiacenti possono essere lasciate leggermente in penombra. La zona relax con divani e poltrone richiede, invece, un’atmosfera più soft con luce soffusa. In questo caso, come consigliato su Donna Moderna, applique rivolte al soffitto sono un’ottima aggiunta alle pareti del tuo salotto. Lampade da tavolo o piantane, come Mite, la lampada da terra a luce diffusa e indiretta prodotta da Foscarini e venduta da Iconable, sono ideali quando guardi la tivù. Per altre ispirazioni visita il sito.
Punti luce simili a quelli scelti per il soggiorno possono essere disposti anche in ufficio o nel tuo studio privato. L’importante, in questo caso, è scegliere luci in grado di dar vita ad un ambiente piacevole e riposante. Se vuoi saperne di più sull’illuminazione d’ufficio, dai un’occhiata a questo articolo.
Light design in cucina
In cucina hai sicuramente bisogno di un’illuminazione funzionale. Non puoi fare a meno di un punto luce luminoso generale, a sospensione, utile a illuminare i piani di lavoro, il tavolo e il soffitto. Installare delle luci LED sui fornelli, in aggiunta alla classica luce della cappa, può risultare davvero utile mentre si cucina. Punti luce aggiuntivi, disposti sotto ai vari pensili, potrebbero essere un’ulteriore punto di forza del tuo ambiente di lavoro.
Vista la frequenza e la durata di accensione delle luci in cucina, ti consigliamo fortemente di optare per l’uso di lampadine a basso consumo energetico.
Punti luce in bagno
Parte integrante delle nostre giornate fin da appena svegli, anche il bagno richiede un’illuminazione ad hoc. Che sia per lavarsi, truccarsi o radersi una buona luce è essenziale. È buona prassi installare almeno due fonti di luce differenti in bagno. Il punto luce principale, a soffitto o a parete, serve a fornire illuminazione all’intera stanza, la seconda luce è destinata alla zona specchio. Per la luce generale, puoi scegliere una plafoniera o delle applique a muro. Per la seconda luce, lampade dirette integrate nella struttura dello specchio o uno specchio-lampada ti aiuteranno a rifletterti bene al suo interno.
Visto il tipo di utilizzo, le lampadine del bagno devono garantire una buona corrispondenza con i colori naturali. Proprio per questo, lampade a fluorescenza o alogene sono la scelta più gettonata. Luci LED, se non di primissima qualità, potrebbero falsare i colori e creare non pochi problemi a chi ha necessità di truccarsi.
La luce giusta per la zona notte
Per la zona notte è opportuno scegliere un tipo di illuminazione diffusa e bilanciata in grado di creare un’atmosfera accogliente e riposante. Oltre ad una luce generale posta sul soffitto, lampade da tavolo o applique a parete sono molto utili nel caso in cui tu voglia rilassarti leggendo un libro o guardando la tivù.
Come suggerito su Today, per un ambiente più suggestivo potresti aggiungere al soffitto dei LED a finestra in grado di riprodurre l’effetto dei lucernari posti nei sottotetti o della carta da parati che si illumina al buio.
Illuminazione degli ambienti di passaggio
Illuminare adeguatamente spazi stretti e corridoi ti aiuterà a rendere queste zone meno anguste e decisamente più accoglienti. In genere, per gli ambienti passaggio opta per una luce uniforme e diffusa che rischiari in maniera ottimale il percorso senza generare troppe ombre, in modo da evitare brutti inconvenienti durante il tragitto. Per passaggi lunghi, degli utili segnapassi LED posti all’altezza del pavimento ti aiuteranno a muoverti in tutta sicurezza anche di notte.
Fonti di luce a incasso o piccole plafoniere poste sul controsoffitto sono l’ideale per le aree di passaggio. Nel caso in cui lungo il corridoio siano presenti armadi o nicchie, luci direzionabili e applique a parete fanno proprio al caso tuo.
Conclusioni
Come avrai notato, la scelta del tipo di illuminazione e del suo colore è sempre strettamente legata all’ambiente in cui sarà inserita. Piccole conoscenze di light design ti aiuteranno a rendere casa tua accogliente, luminosa, spaziosa e familiare. Se vuoi osare, puoi scegliere punti focali o luoghi dimenticati della casa da mettere in risalto con luci direzionali, ma ricordati di non esagerare e, soprattutto, di non lasciare nulla al caso.