Lusso: il tavolo da biliardo in casa

human-3181796_640_800x532

Il biliardo (che viene chiamato anche bigliardo) è un gioco tanto complesso quanto appassionante. Ad amarlo oggi non sono soltanto i meno giovani: al contrario, sono sempre di più i ventenni e i trentenni che se ne appassionano, passando ore ai tavoli dei locali. Oltre alla bravura, derivante per lo più dalla pratica, il biliardo necessita anche di una certa dose di fortuna; proprio questa lo rende appassionante quasi come il gioco d’azzardo, con la differenza che non si corre il rischio di dilapidare una fortuna e si possono condividere momenti divertenti con i propri amici. Il biliardo, infatti, non è certo un gioco solitario, bensì favorisce la socializzazione anche tra persone che si conoscono poco.

I suoi ritmi lenti, le fasi di riflessione finalizzate a stabilire nel dettaglio che angolazione e che potenza conferire al proprio tiro, la trepidazione nell’attesa della prossima mossa dell’avversario, sono tutti particolari che rendono il biliardo ancora popolare a dispetto dei secoli trascorsi dalla sua invenzione. Il biliardo, infatti, è un gioco dalle origini molto antiche, che si perdono nella notte dei tempi. Il primo tavolo da biliardo di cui si ha notizia è quello ordinato dal re di Francia Luigi XI nel lontano 1470. E anche se stando ad alcune fonti il biliardo – o un qualcosa di molto simile all’attuale gioco – esisteva già nell’antichità, è solo nel XV che il biliardo così come lo conosciamo cominciò a diffondersi a macchia d’olio dapprima in Francia, poi nel resto dell’Europa.

Il gioco si svolge su un campo rettangolare circondato da sponde, la cui superficie è ricoperta da un caratteristico panno morbido verde. Strumenti di gioco, sono due stecche e quindici bocce sferiche colorate, chiamate bilie o biglie, più una bianca. Scivolando sul panno verde da gioco, le biglie vengono mosse grazie alle stecche che colpiscono la palla bianca. A sua volta quest’ultima impatta sulle altre, determinandone le mosse. E non tutti sanno che quello che a molti appare come divertente gioco da fare dopo cena o il sabato pomeriggio al bar, in realtà è a tutti gli effetti una disciplina sportiva. Come tale, in quasi tutto il mondo vengono organizzati annualmente tornei nazionali e internazionali di biliardo, nonché campionati del mondo per singola specialità. Il biliardo è stato introdotto ai giochi mondiali a partire da Akita 2001, ed è stato riconfermato come sport ufficiale anche nelle due edizioni successive.

Esistono anche numerose competizioni italiane, come per esempio i Campionati Italiani di Biliardo 5 birilli, cui la RAI annualmente dedica uno spazio apposito nelle trasmissioni di carattere sportivo in onda sui canali del digitale Rai Sport 1 e Rai Sport 2. In Italia, del resto, il biliardo è un gioco molto diffuso: quasi ogni bar possiede la sua saletta dei giochi dove a regnare è proprio il celebre, imponente tavolo da gioco verde. Non è un gioco per persone impazienti, frettolose o approssimative, anche perché sono proprio i suoi ritmi lenti, la millimetrica precisione che deve caratterizzare ogni colpo, a contribuire al fascino del biliardo. E sono sempre di più le persone, soprattutto uomini, che vorrebbero avere un tavolo da gioco nella propria abitazione, dove magari riunirsi dopo cena con gli amici.

E oggi questo sogno non è inaccessibile, dal momento che non c’è più bisogno di essere ricchi per avere il proprio personale tavolo da biliardo. Questi ultimi sono in vendita a prezzi sempre più accessibili, che chiunque può permettersi (magari facendo qualche mese di economia, soprattutto se si punta ai modelli più grandi e pregiati). Posto ovviamente che un tavolo da biliardo da casa sarà diverso da quello presente per esempio in un hotel o in una sala giochi, quali sono le caratteristiche che deve avere questo tavolo da gioco? Innanzi tutto è fondamentale calcolare molto bene gli spazi, dal momento che i giocatori devono poter maneggiare le stecche con precisione, senza che queste sbattano contro i muri, ma anche muoversi agevolmente intorno al tavolo.

Quasi nessuno in casa ha così tanto spazio libero (ci vorrebbe una stanza completamente vuota) ed è per questo motivo che solitamente i tavoli da biliardo casalinghi sono realizzati in maniera tale da essere anche dei tavoli normali. Grazie al ripiano superiore retraibile, infatti, si trasformano all’occorrenza: dopo aver cenato e sparecchiato, ecco che il tavolo da pranzo si trasforma in un tavolo verde delle stesse dimensioni di quelli professionali! Tra le aziende italiane che vantano una solida tradizione artigiana nella realizzazione di tavoli da biliardo professionali e da casa, la più importante è senza alcun dubbio la Lubo Biliardi.

L’azienda, con sede a Perignano di Lari, in provincia di Pisa, produce tavoli verdi da oltre trent’anni, avvalendosi del lavoro certosino di maestri artigiani esperti e di macchinari di altissima precisione, i quali svolgono dettagliati processi di rifinitura. Il risultato sono tavoli eleganti e solidi, curati sin nei minimi dettagli per soddisfare le esigenze dei giocatori, anche quelli professionisti.

Ma per giocare a biliardo non è necessario diventare un atleta a tutti gli effetti. Potrebbe anche essere un’ottima idea regalo per Natale, infatti per divertirsi è sufficiente riunirsi attorno al tavolo assieme ai propri amici, dando vita a tornei che non saranno “seri” come quelli professionali, ma sono decisamente altrettanto appassionanti!