Pulizie condominiali: come organizzarsi tra condomini

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Quali sono le alternative che i condomini hanno per far fronte alla pulizia delle parti comuni di un condominio?

A regolamentare la gestione dei parti comuni di un condominio è l’articolo 1117 del codice civile che, a dire il vero, lascia molta libertà ai condomini su come affrontare la pulizia di scale, cortili e portoni d’ingresso.

Sta ai condomini, quindi, decidere quale strada prendere per fare in modo che il proprio condominio appaia come un posto pulito e curato sia agli occhi di chi ci vive che a quelli di chi va a trovare parenti e amici.

La questione relativa alla pulizia condominiale, proprio perché la decisione spetta ai condomini, è spesso motivo di litigi e di tensioni all’interno dello stabile.

Va ricordato, inoltre, che le pulizie delle parti comune sono un aspetto molto delicato che non va assolutamente sottovalutato.

A tal proposito, invitiamo a leggere questo articolo che spiega cosa fare per sanificare un condominio in caso di presenza di persone positive al Covid.

Pulizie condominiali: le imprese e il “fai da te”

Le pulizie condominiali possono essere effettuate principalmente in tre modi: affidandosi a una ditta esterna specializzata, assumendo una persona (anche interna al condominio) o preparando una turnazione tra i vari condomini.

È giusto sottolineare che la decisione viene presa dopo che i condomini si sono confrontati durante l’assemblea condominiale.

Pulizie condominiali con un’impresa specializzata

Nei condomini molto grandi o che, più semplicemente, preferiscono evitare tutti i problemi (che vedremo in seguito) legati alle pulizie “fai da te”, la soluzione migliore è di affidarsi completamente a un’impresa di pulizie.

Le imprese di pulizie, infatti, stipulano un contratto dove sono specificati tutti i costi in maniera trasparente, in modo che i condomini siano informati sulle spese da sostenere per la pulizia delle parti comuni.

I vantaggi di affidarsi a un’azienda specializzata, rispetto al “fai da te”, sono molteplici:

  • ottimizzazione del tempo;
  • trasparenza per quanto riguarda le spese;
  • risultati migliori;
  • clima più rilassato e disteso tra i condomini.

Quali sono i costi di un’impresa di pulizie?

I prezzi delle prestazioni di una ditta specializzata in pulizie variano da città a città.

Quando un’azienda presenta il proprio preventivo, inoltre, tiene conto della grandezza dell’immobile da pulire e quindi di quante ore serviranno per completare il lavoro.

In maniera indicativa, però, si può dire che i prezzi possono oscillare dai 15 euro (per condomini di piccole dimensioni) ai 45 euro all’ora, a seconda del grado di accuratezza delle pulizie.

Pulizie condominiali con il “fai da te”

Il “fai da te” rappresenta una buona soluzione per chi abita in piccoli contesti, soprattutto quando si può contare davvero sulla disponibilità di ciascun condomino.

Il sistema “fai da te”, nella maggior parte dei casi, si basa sulla turnazione dei vari condomini che a turno si occuperanno quindi della pulizia delle parti comuni: scale, portone d’ingresso, zona cantine e cortile.

Il grande vantaggio è ovviamente economico perché si risparmiano le spese che si dovrebbero sostenere contattando un’impresa specializzata, ma i rischi possono essere davvero tanti.

Il rischio maggiore è che non tutti rispettino il proprio turno di pulizie e che quindi l’immobile sia presto invaso dallo sporco.

Una situazione che a lungo andare, inoltre, provocherebbe tensioni e continui litigi tra i vari condomini.