Rubare in casa, reato sempre più impunito: perché?

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Uno dei temi che stanno più a cuore agli italiani è sicuramente quello legato alla sicurezza, e in particolare quella legata alla propria abitazione. Ogni anno nel nostro paese aumentano i furti in casa degli italiani, con la conseguenza ovvia di creare malcontento sociale e anche polemiche politiche.

Infatti ogni volta che si insedia un nuovo governo inevitabilmente si riapre il dibattito riguardante la legge sulla legittima difesa, che vede comprensibilmente favorevoli e contrario, in base anche all’appartenenza politica.

Spesso purtroppo sono successi eventi dove il padrone di casa ha ucciso il ladro, che stava cercando di rubare, e in alcuni casi non è stata concessa l’attenuante della legittima difesa, creando polemiche feroci e divisioni.

Ovviamente l’argomento è delicato anche perché ci sono alcuni luoghi di Italia in particolare, che sono più colpiti da questo sgradevolissimo fenomeno, che purtroppo crea un grande senso di disagio nelle persone, che cominciano a sentirsi meno sicure e diventano più aggressive ed ostili.

Inoltre subire un furto può essere un grave trauma psicologico perché ci si sente violati soprattutto quando i ladri rubano oggetti, che a prescindere dal valore economico, hanno anche un valore affettivo molto importante.

Ma la cosa che stupisce di più negativamente è che sono ben pochi i ladri che vanno in carcere per questo reato. Proviamo a capire perché.

Quanti sono i ladri impuniti?

Fare il calcolo di quanti sono i ladri che non pagano per il loro crimine non è molto semplice perché non si hanno spesso molti dati e materiale a disposizione che documentino in maniera precisa il fenomeno.

In una delle ultime indagini fatte, poco tempo fa, si è appurato che i furti sono stati in Italia ogni anno sono mediamente 200 mila, numero esorbitante, che non tiene conto di un fatto inquietante: molte persone vittima di questo spregevole gesto non denunciano alle forze dell’ordine.

Infatti tra le persone si è instaurata una grande sensazione di sfiducia verso le istituzioni in quanto non si sentono tutelati e protetti. Dal canto loro le Forze dell’Ordine lamentano spesso una grande carenza di personale e risorse che fa si  che non riescano ad intervenire in maniera veloce ed efficace.

Inoltre lamentano il fatto che queste bande molto spesso operano in varie zone di Italia e quindi si spostano moltissimo senza lasciare tracce e organizzare strategie mirate usando anche mezzi scientifici, avendo poche risorse non è facile.

I posti più colpiti di Italia, o almeno quelli più certificabili sono sicuramente le grandi città. Per esempio a Milano i furti sono aumentati del 200 per cento negli ultimi anni.

Come difendersi

Innanzitutto non bisognerebbe mai rinunciare a denunciare l’accaduto, nonostante la comprensibile sfiducia per un buon esito delle indagini. Ma evitare di denunciare non fa altro che incentivare i ladri ad agire, che non temono di andare in carcere. I consigli da dare potrebbero essere tanti ma magari sarebbero poco efficaci. Il suggerimento più ovvio? Fatevi installare un buon sistema antifurto da specialisti del settore.