Rughe: i due grandi nemici

Chi di noi non sogna una pelle luminosa, tonica, morbida ed elastica? Se per i bambini questa è praticamente sempre la norma, al netto di particolari patologie dermatologiche, con l’età il sogno tende a sfumare. La responsabilità è dovuta all’invecchiamento: il corpo con l’avanzare degli anni cerca di risparmiare energie e smette di produrre le sostanze che rendono la pelle giovane ed elastica.

Il sintomo più conosciuto dell’invecchiamento sono le rughe. Abbiamo parlato con gli amici di Santafarma per avere alcuni suggerimenti!

Buongiorno. Sappiamo che la pelle ha due grandi nemici naturali. Quali sono?

Buongiorno a tutti i lettori! E’ corretto: la pelle teme moltissimi fattori, ma due in particolare la danneggiano in modo irreparabile. Si tratta del sole e dell’avanzamento dell’età.

Come mai il sole è tanto dannoso?

I raggi solari sono degli ossidanti. Causano vere e proprie mutazioni nella chimica della pelle, degradando alcune sostanze e innescano la produzione di altre. In particolare a subire l’aggressione del sole sono collagene e acido ialuronico, due sostanze che il corpo produce e che fanno sembrare la pelle fresca e tesa. Nel caso peggiore il sole causa una mutazione del DNA delle cellule, che se troppo aggredite possono diventare cancerose.

E l’invecchiamento, invece?

Il corpo produce quote fisiologiche delle sostanze che gli servono, come il collagene e l’acido ialuronico. Con l’avanzare dell’età la produzione di queste sostanze rallenta, fino a quasi fermarsi. Queste due molecole non sono implicate solamente nella bellezza e nella salute della pelle, ma anche in quella delle articolazioni: non è un caso che negli anziani si verifichino spesso problemi ad anche, ginocchia, polsi, gomiti, caviglie. Il motivo è che anche nelle articolazioni ci sono proprio l’acido ialuronico e il collagene.

La genetica può essere d’aiuto?

Assolutamente sì. La genetica determina la quantità di acido ialuronico e di collagene che il corpo produrrà per tutta la vita. Chi ha la fortuna di avere una buona genetica soffrirà di meno rughe e più lente a svilupparsi di chi invece ha una cattiva genetica.

Sulla genetica però non possiamo intervenire. Cosa possiamo fare, invece?

E’ vero: i geni vengono con noi da prima della nascita, e non possiamo modificarli a nostro piacimento. Ci sono alcuni comportamenti che però possono essere di grande aiuto per rallentare la corsa del tempo. Non prendere il sole è il primo: nemmeno con la protezione solare. Se non è possibile stare a casa o all’ombra è imprescindibile l’uso di occhiali da sole, cappelli, abiti larghi e coprenti e schermo solare con fattore 30, come minimo, applicato frequentemente. Le cellule della pelle sono piene di acqua: se non siamo abbastanza idratati la pelle sembrerà più secca e meno tonica, per cui il consiglio di bere molto e di rimanere ben idratati è sempre valido. L’ultimo è la cosiddetta barriera lipidica: se la pelle non produce abbastanza sebo da sola, che impedisce l’evaporazione dell’acqua, dobbiamo difenderla con sieri, creme e oli, che intrappolano l’acqua ed evitano la sua evaporazione dovuta al calore o al vento.