Tutto quello che si deve sapere su alimentazione e caduta dei capelli

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La caduta dei capelli è un campanello d’allarme che non può essere ignorato in alcun caso. Sebbene esistano dei periodi dell’anno e delle situazioni in cui perdere i capelli risulta essere fisiologico, si deve capire che se la quantità è importante, allora bisogna immediatamente correre ai ripari.

Capita spesso di fare lo shampoo e di notare nel lavandino la presenza di capelli: se questi sono pochi, allora il tutto è normale e non ci sono problemi. Se, invece, il fenomeno si ripete con costanza e la quantità aumenta, bisogna iniziare a pensare di fare qualcosa. I capelli hanno un loro ciclo vitale e questo fa sì che nascano, crescano e, infine, muoiano cadendo. Tutto normale: occhio, però, alla quantità di capelli persi.

Le cause della caduta dei capelli: si parte dall’alimentazione

 Sebbene si tenda a pensare che la calvizie sia sempre causata da motivazioni genetiche ed ereditarie e che l’alopecia androgenetica sia l’unica forma esistente, tutto ciò è incorretto. Si deve, infatti, sottolineare che non solo questa non è l’unica forma di alopecia esistente, ma anche che ci sono diverse cause che portano alla caduta dei capelli.

Cercando di analizzarle più da vicino, è possibile dire che stress, cattiva alimentazione, problemi ormonali, possono incidere sulla perdita tanto quanto i geni ereditati. Esiste, quindi, un rapporto che va indagato tra tutto ciò e la calvizie.

Da quanto appena detto si capisce che ciò che si mangia influisce non poco sulla salute dei capelli. Esiste, quindi, una correlazione tra alimentazione e calvizie e bisogna stare attenti a fare rientrare nella propria dieta diversi alimenti che, invece, possono essere utili per la chioma.

Cosa mangiare per non perdere i capelli? Una sana e corretta alimentazione fa bene a tutto l’organismo, anche ai capelli dato che ne impedisce o ne rallenta il processo di caduta. Sono, quindi, molto importanti le vitamine, ma non solo. Via libera a frutta e verdura, per fare il pieno di vitamine, ma anche al pesce, che è ricco di Omega 3. Questo è un potente antiossidante che va a rallentare l’invecchiamento cellulare. Grazie all’apporto di questo elemento, mangiando sgombro, sardine e altri pesci di questo tipo, si può avere una chioma più sana, folta e meno incline alla caduta.

Anche la carne rossa fa bene ai capelli, poiché in essa sono contenute buone dosi di ferro e di zolfo. Attenzione, però, a sceglierla magra. Molto indicati anche i legumi che contengono ferro, zinco, biotina e le importantissime proteine. Mangiandoli si andrà a rafforzare il cuoio capelluto.

Tuttavia, quello della perdita dei capelli può essere vissuto come un problema insormontabile, che può portare con sé anche diversi scompensi a livello psicologico. Cosa si consiglia in questo caso? Di rimediare cercando delle soluzioni non invasive come quelle di un tempo, ma anche risolutive del problema.

Come specifica Milena Lardi esperta di tricopigmentazione di Beauty Medical, ci sono degli interventi che è possibile per riavere una bella chioma. Nello specifico, la tricopigmentazione permette di ottenere dei risultati strabilianti senza dover affrontare una operazione invasiva e dolorosa come quella che si faceva, fino a qualche anno fa, per il trapianto di capelli. Ad oggi, grazie alle nuove tecnologie e ad esperti del settore proprio come la Lardi, che è una formatrice a livello internazionale, è possibile ottenere un effetto realistico e naturale senza soffrire. Questo significa che non solo si riavranno i capelli persi, ma si potrà anche riacquistare la fiducia in se stessi che si tende a perdere assieme alla caduta.