Videogiocare con console? Ecco come scegliere la miglior TV da usare come monitor

Molti videogiocatori affezionati alle console decidono di acquistare una TV per progredire con i propri titoli preferiti. Ecco come scegliere il monitor migliore ed alcune cose da considerare quando si acquista un televisore per il gaming!

La risoluzione dei giochi per console

Iniziamo da un po’ di storia, ripercorrendo la risoluzione dei monitor utilizzati per vari tipi di console.

  • La risoluzione SD era lo standard applicato per Playstation 1 e 2. Si tratta di articoli ad oggi molto economici, ma difficilmente reperibili sul mercato perché non si attagliano più né alle esigenze dei giocatori, né agli standard qualitativi e di prestazioni dei giochi contemporanei.
  • La risoluzione HD Ready è quella scelta per Playstation 3. Questi monitor sono ormai vintage, come gli SD: si adattano solamente per esperienze di gioco molto settoriali con le console dell’epoca, per veri appassionati. Di buono hanno l’essere estremamente economici.
  • La risoluzione Full HD è quella su cui funzionano Playstation 3 e 4, Xbox Live e Xbox 360. Non è la migliore attualmente in commercio, ma se si ha un piccolo budget è la soluzione migliore per cui propendere.
  • La risoluzione attualmente in uso per Playstation Pro e Xbox One è quella in 4K. Si tratta di monitor decisamente di altissima qualità, con costi elevati ma prestazioni in fatto di resa di movimento, definizione, contorno e colore eccezionali. Se si è interessati sia all’esperienza immersiva di gioco che a valorizzare il lavoro grafico dietro un prodotto per gaming, è la soluzione verso cui propendere.

Il futuro dell’8K

La produzione di televisori di categoria sempre superiore non si fermerà ovviamente con la tecnologia 4K. Si parla già di 8K, infatti, con monitor che permetteranno esperienze di gioco e di visione sempre più accurate e coinvolgenti. Al momento esistono già prodotti di questo tipo in commercio, nonostante gli alti costi di produzione. Bisogna comunque tenere a mente che come ogni articolo elettronico, esiste un limite teorico di obsolescenza che prima o poi verrà raggiunto.

Anche per il gaming, attenzione alle distanze

La regola generale dice che a maggiore qualità del monitor è necessario far corrispondere una minore distanza dal punto di osservazione. Esistono misure precise e calcolabili per ogni monitor, che tengono conto anche della sua dimensione, ma se non si vuole ricordare a memoria la formula è sufficiente controllare le specifiche tecniche sulla confezione o sulla scheda prodotto. La maggioranza dei produttori infatti chiarisce a quale distanza è consigliato porre la TV rispetto al punto di osservazione, per ottenere la miglior esperienza visiva possibile.

L’approccio smart

Le Smart TV sono ovviamente le più apprezzate anche dai giocatori. Si tratta di apparecchi che si collegano con cavo Ethernet o WiFi alla rete Internet domestica e permettono l’interazione con il Web e il download di applicazioni direttamente sulla TV.

 

L’acquisto di questo tipo di prodotti ha come innegabile vantaggio una migliore interazione tra la propria console, la TV e gli account sui vari fornitori e piattaforme di gioco. Sicuramente è una soluzione da tenere in considerazione se si dispone di un ampio budget per l’acquisto.