
La legionella non la scopriamo certo oggi. Si tratta di una forma batteriologica che da anni si annida negli impianti di riscaldamento, condizionamento e raffrescamento, siano questi industriali e siano questi condominiali.
Recenti casi documentati nei comuni di Buccinasco e Corsico, hanno rimesso al centro della questione salute e sicurezza anche i casi della legionellosi. Questa è appunto una malattia che può essere contratta se si respira acqua incontaminata, come è il caso di una doccia comune.
Quali pericoli porta la legionellosi? Per i pazienti più deboli, quelli over 70 o quelli sofferenti all’apparato respiratorio il rischio è un’evoluzione della legionellosi in polmonite.
Il modus manifestandi è doppio: Febbre di Pontiac e Malattia del Legionario. La seconda può, in certi soggetti come documentato qui, essere anche mortale. In conclusione è evidente che la presenza della legionella è un pericolo per più soggetti.
La sanificazione come protezione contro la legionella
E può trovarsi solo nei condomini o insidiarsi anche negli uffici, nelle aziende, negli ospedali e negli edifici di lavoro?
Purtroppo può proliferare anche nei luoghi pubblici e di lavoro. Nei tubi, nei condotti d’aerazione, nelle zone ristagnanti, nelle condotte idriche e in tantissimi altri luoghi che possono essere siti perfetti per il proliferare di questo batterio.
Ed è per questo che la sanificazione, la sanitizzazione e la pulizia con i detergenti adeguati sono la strada per proteggere i luoghi di lavoro dalla legionella. Su https://www.emmetreclimaservice.it/aggiornamenti/definizione-pulizia-disinfezione-sanificazione-sanitizzazione è possibile leggere come queste operazioni contribuiscano ad eliminare e ridurre il formarsi di batteri come la legionella o di altro tipo, che specie in posti come gli ospedali o gli alberghi o gli impianti sportivi potrebbero causare danni irreversibili al personale.
Contaminazione fra le persone: perché indossare camici o abiti da lavoro
Quest’ultimo ovviamente non è esente mai da responsabilità. Ed è per questo che uno dei fondamenti del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza dei Lavoro è che chi lavora nei luoghi, dove sono richiesti deve obbligatoriamente indossare gli appositi DPI per proteggere sé stessi e gli altri. A tal proposito un adeguato approfondimento è disponibile su questo sito.
Prevenzione contro la legionella: costruzione degli edifici e temperature degli impianti sanitari
In realtà il rischio di legionellosi non dovrebbe mai sussistere sin da quando si erige un nuovo palazzo, se si seguissero le recenti linee guida dell’istituto Superiore di Sanità. In particolare già in fase di costruzione va evitata la formazione di ristagni nei tubi, utilizzando non sistemi a tubazione cieca, ma serbatoi di accumulo.
Un’altra indicazione riguarda, invece, le strutture già esistenti come alberghi e impianti sportivi: manutenzione continua e disinfezione di rubinetterie, scarichi e docce. Anche la temperatura degli impianti idrici e di quelli sanitari deve essere curata.
La soluzione migliore è passare da impianti con valori medio-bassi a quelli con valore maggiore di 52°. Questo perché il batterio a tali condizioni muore, anziché proliferare.
La legionella: un pericolo del passato da monitorare nel presente
In conclusione si può dire che la legionella certamente non rappresenta oggi una situazione di pericolo costante e di epidemia o pandemia tipo il Corona virus.
Certo che, poiché può entrare in contatto con noi anche da luoghi pubblici come le docce o l’acqua dei rubinetti, richiede sempre un occhio di riguardo e non a caso è molto tenuta sotto controllo non solo in Italia, ma anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.