
Con il termine prelazione si fa riferimento al diritto ad essere preferiti rispetto a qualunque altro soggetto nella conclusione di un determinato tipo di contratto.
Tra le varie tipologie di prelazione, il nostro ordinamento, disciplina anche la prelazione agraria.
Cos’ è la prelazione agraria ed a chi spetta il diritto di prelazione agraria
Per prelazione agraria si intende il diritto ad essere preferiti ad altri soggetti per l’acquisto di un terreno agricolo quando il proprietario decide di venderlo.
Il diritto di prelazione agraria spetta al coltivatore diretto che conduce da almeno due anni in affitto il terreno posto in vendita.
Il diritto di prelazione agraria può essere esercitato anche dalla società a agricola a patto che la metà dei suoi soci rivesta la qualifica di coltivatore diretto.
Se il terreno non è locato ad un coltivatore diretto o ad una società agricola il diritto di prelazione spetta ai coltivatori diretti, alle società agricole (la cui metà dei soci rivesta la qualità di coltivatore diretto) o agli imprenditori agricoli proprietari dei terreni confinanti.
Come si esercita la prelazione agraria
Per consentire l’esercizio della prelazione agraria il proprietario del fondo agricolo in vendita deve notificate con lettera raccomandata la proposta di vendita ai soggetti titolari del diritto di prelazione agraria.
Tale proposta deve contenete il nome dell’acquirente, il prezzo di vendita e tutte le altre condizioni previste per la cessione del terreno.
Il destinatario della comunicazione ha trenta giorni per esercitare tale diritto di prelazione. Se il diritto viene esercitato il contratto si considera concluso ed il soggetto è tenuto ad effettuare il pagamento del prezzo entro tre mesi.
Per vedere un fac simile di esempio di lettera di prelazione ai confinanti cliccate qui.